IMMAGINE PREMIATA AL WPY 2022
“The living reservoir” è tra le 100 fotografie vincitrici del Wildlife Photographer of the Year 2022, senza dubbio il più prestigioso concorso al mondo di fotografia naturalistica.
La fotografia è stata scelta tra le circa 45.000 immagini partecipanti all'edizione 2022, fa parte della mostra allestita nelle sale del Natural History Museum di Londra, e farà poi il giro del mondo attraverso 23 eventi organizzati in 3 continenti.
Wildlife Photographer of the Year 2022
Highly Commended categoria "Wetlands - The Bigger Picture"
The living reservoir
Lassù sulle Ande cilene, nelle zone paludose del lago Chungarà (4.800 metri), un tappeto di piante a cuscino (Distichia muscoides) cresce a queste altitudini in un ecosistema dominato dal cono vulcanico del Monte Parinacota (6.348 metri).
Queste piante straordinarie si sono adattate a prosperare in condizioni molto estreme e sono caratterizzate da steli e foglie sempreverdi molto fitte, che formano una superficie dura.
Le zone umide delle Ande, chiamate bofedales, sono ecosistemi preziosi ricchi di acqua che sostengono la vita e alimentano la biodiversità in ecoregioni molto aride. Inoltre, sono in grado di assorbire molta più anidride carbonica rispetto ad altri habitat, e sono quindi molto ricchi di sostanze nutritive e materia organica.
La sensazione di gratitudine è persino maggiore pensando che ho avuto l’onore di ricevere questo premio due volte negli ultimi tre anni (“The blue pool” è stata premiata nell’edizione 2020).
Forse non è un caso che entrambe le fotografie facciano parte del capitolo "Il segreto della gratitudine" del libro "Tu sei Natura"!
Con grande gioia, vi invito a tuffarvi nella bellezza mozzafiato della gallery con tutte le immagini vincitrici.
Il Natural History Museum
Cerimonia di premiazione
Nelle galleries del Museo